sabato 25 settembre 2010

La mia prima volta in bici da corsa!

La follia: oggi per la prima volta in vita mia, dopo ben 23 anni di sempre e solo MTB, ho provato la BdC di un signore così gentile da mettermela a disposizione. Non avrei MAI pensato in vita mia di trovarmi a scrivere un post così!
Grazie anche al buon Fabio (mio omonimo) che mi veniva dietro e dava consigli e suggerimenti.
Ho provato un modello economicissimo della Cube, la Aerial (mis. 58), con la compact. Son andato a Fabriano in MTB e poi saltato sulla BdC.
Dunque... fatti 35 Km ad una media di 18 Km/h con 480 metri di dislivello e una salita lunga 3Km tra 6% e 10% (per chi la conosce da Fabriano a Collegiglioni).
Altezza sella regolata a 78cm (centro MC/piano sella - come sulla MTB), arretramento sella e stem posizionati esattamente alle mie misure.
Ragazzi.. è un'altro mondo... la salita me la son fatta con 65 pedalate di Cad e nei tratti meno ripidi col 50 mentre nei tratti ripidi col 34. Non son mai salito sui pedali e non ho mai messo il 27 posteriore.
Il ginocchio, magicamente, gira che è un amore e non mi da nè fastidi e nè bruciori, nè durante il giro e nè ora. E' pur vero che l'altro giorno in MTB non mi aveva dato fastidio spingendo rapporti duri.

Sensazioni:
chiedevo alla mia guida... "Ma la strada non c'è... dov'è? Che fine ha fatto? Chi l'ha rubata?"
Mi mancava quel "vruuu... vruuu... vruuu" che producono le Gato sull'asfalto quando si spinge... sembrava di galleggiare, quasi di stare sulla cyclette.... i rapporti son duri ma ben compensati dalla scorrevolezza. Il catorcetto provato era anche bello pesante!!!!
Son stato per i 3 Km in salita sempre con le mani vicino allo stem per avere una posizione più dritta....
Veniamo ai quasi 3 Km di discesa (ripida) e con curve stile passo dolomitico che conducono a Frasassi... Inizio a ruota libera sempre con le mani in alto ma vicino ai freni (non so se queste posizioni hanno un nome perchè di BdC non nè so un cavolo!) poi sempre col 50 chiamo il piccolino dietro e pedalo un po' e il mio amico, sempre a ruota, di dice di abbassare le mani per tenere meglio i freni e prendere il manubrio nell'impugnatura bassa.
Procedo, la strada ora è dritta con qualche curva larga.... guardo il computerino montato sulla bici (un CS100 e indica 78 Km/h)
Un attimo di brivido perchè penso che la mia interfaccia con l'asfalto è solo un misero copertoncino strettissimo.
Il mio amico mi sfila tipo missile e mi urla di stargli dietro... do' qualche pedalata (dura come un mattone) e sta bici sembra avee un motore... è impressionante!

Torniamo per una salita più facile pensando e ragionando su come giravano bene le mie gambe e su come (a suo dire) stavo bene e a mio agio in sella.


E' stata una bellissima (e sorprendente!) esperienza!!!

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