martedì 13 dicembre 2011

Castello di Collamato

 


Oggi, vista la bella giornata, con qualche nuvola in cielo ma che non minacciava pioggia, ho deciso di fare un altro giro di allenamento in vista della preparazione alla stagione 2012 con la gara di apertura, prevista per il 4 marzo (Fondo Valli dell'Esino e del Musone).
Oggi ho percorso 68,81 Km con 767 mt. D+ (dislivello) alla media oraia di 24,0 Km/h e non è male considerando ancora i postumi dell'incidente e i 3 mesi e mezzo di sosta forzata.





Alla partenza del giro la temperatura è di 4 gradi e la strada è bagnata per la pioggia della notte scorsa, traverso una Fabriano addobbata a festa e con le bancarelle per il mercatino di Santa Lucia ma, al 15mo Km... sorpresa... la strada è totalmente bagnata come se avesse piovuto pochi minuti prima ma il cielo, con qualche nuvola, non è dello stesso avviso!


Attraverso rispettivamente Cerreto d'Esi e Matelica, splendido borgo del maceratese, e svolto verso Esanatoglia, piccola cittadina incastonata nella gola del monte, sovrastata dall'eremo di San Cataldo, a picco sul nudo scoglio (oggi coperto da nuvole e nebbia). Oltrepassata la cittadina sono solito sostare a fare rifornimento idrico ad  una fontanella lungo la strada, molto caratteristica








Inizia la salita, con la strada sempre totalmente bagnata, e dopo una breve discesa e una nuova salita, con l'ultimo tratto ripido, si entra nel borgo di Collamato, antico castello del territorio fabrianese


Da qui son sceso per la veloce discesa che conduce a San Michele e poi ho proseguito, sempre in discesa, per la frazione di Argignano dove, ad un incrocio, c'è una statua di Padre Pio.


Da qui ho proseguito nuovamente per Fabriano e poi, passato per Marischio, sono arrivato nella frazione di Campodiegoli dove mi son  fermato a fare una foto ad un'altra caratteristica fontanella, con accanto un vecchio posso in pietra.


E' stato un bel giro, peccato per il forte vento che mi ha accompagnato per tutto l'allenamento e, per metà contrario, la strada bagnata e la temperatura. Comunque mi sono divertito, sono soddisfatto dei progressi anche se, puretrppo, restano agli arti superiori sia i formicolii ma, soprattutto, le parestesie dovute al brutto incidente del 7 luglio e ai danni riportati al rachide cervicale.

Nessun commento:

Posta un commento