Purtroppo ho trascurato per oltre un mese il mio blog e il mondo del ciclismo a causa di un brutto incidente che ho subito il 7 luglio verso l'ora di pranzo.
Ero fermo, in macchina, al semaforo rosso in un viale di Fabriano ed una "Signora", distratta da chissà cosa ed oltrettutto ad andatura abbastanza sostenuta, non si è accorta di me e mi ha tamponato senza neppure frenare. In pratica ha frenato sulla mia macchina e mi ha sbalzato avanti di diversi metri mandandomi ad urtare anche con un altra auto che era ferma davanti a me.
Dopo un primo momento di rabbia mi sono accasciato al suolo con dolori allucinanti al collo e alla testa e fortissimi conati di vomito. Accorsi i vigili urbani e l'ambulanza del 118 sono stato portato in ospedale dove mi è stata riscontrata una grave distorsione del rachide cervicale in seguito al colpo di frusta violentissimo che ho subito.
Oltre a questo ho tremori alle mani, disturbi visivi dati dal distaccamento posteriore del vitreo su entrambi gli occhi e una sindrome vestibolare acuta che mi provoca forti vertigini e che mi ha tenuto fermo tutto questo periodo.
La macchina l'ho dovuta rottamare in quando era totalmente distrutta.
L'unica nota positiva è che mia moglie, che era in auto con me, non si è fatta neppure un graffio. Entrambi avevamo la cintura di sicurezza ma tanta è stata la violenza dell'urto che il mio sedile di guida si è letteralmente scardinato dai supporti sul telaio e sono finito sopra al sedile posteriore.
forza e coraggio e auguri di guarigione.
RispondiEliminaPresto tornerai in sella e andrai meglio di prima perchè ti sarai riposato.
Caro Fabio, preferisco scriverti quello che avrei voluto dirti al telefono, perchè reputo la parola scritta più forte e soprattutto indelebile, come una futura memoria.
RispondiEliminaIo sono sicuro che non perderai la serenità, anche se stai vivendo momenti non belli. Come sono sicuro che niente e nessuno ti cambierà quello che sei, un uomo positivo. Tu sei libero dai sentimenti negativi, quelli che rendono per sempre infelici e colorano di negatività l'esistenza, cioè, l'invidia, il rancore, la bugia, l'odio. Per questo niente e nessuno ti renderà triste e solo.
Ecco perchè nonostante quello che stai vivendo,questi giorni duri che sembrano non finire mai, l'immagine che ho di te non cambierà: quella di chi sorride e pensa ai sogni, quella propria di un artista, come tu sei.
Ma in questi momenti tu non sei solo perchè hai la fortuna di avere accanto a te, una moglie forte, intelligente e che soprattutto ti ama e questo ti aiuterà tantissimo.
Spero di incontrarti presto e magari di farlo quando tornerai, spero presto, in sella per arrivare ad Assisi, luogo che per me ha un profondo significato, direi escatologico.
Se Dio vorrà, noi saremo lì.
Ora continua a sorridere, amico mio, e continua a pensare che il bello deve ancora venire, perchè la vita si rinnova sempre.
Vi saluto.
Caro Claudio, le tue parole oggi pomeriggio mi hanno ridato il sorrisoe la voglia di stringere i denti e andare avanti per tornare in sella.
RispondiEliminaNon vedo l'ora di andare a pedalare ad Assisi con te, sarà una delle giornate più belle della mia vita.
La vita mi ha regalato due gemme preziose: mia moglie e un amico unico di nome Claudio che è sempre al mio fianco.
Grazie davvero con tutto il cuore, non so cosa altro dire, ogni altra parola sarebbe superflua.